RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

230 I BISOGNI DELLA VITA zione e che debbono esser co ltra te in serra quando non si ha la comodità di procurarsele a tempo opportuno sui mercati. Eleganti e leggiere, le serre in ossatura di ferro che oggi- giorno si costruiscono, permettono d’ intraprendere e praticare, colle minori spese pos­ sibili, l’alta floricoltura, verso cui il dilettante, per poco che vi si appassioni, si sente irresistibilmente trascinato; ma il governo di una serra nelle dovute condizioni, oltre alle spese che richiede, esige pure dal giardiniere una vigi­ lanza, una pazienza in massimo grado e cure continue che non possono esser neglette. Per quanto è possibile, è bene di fare, in qualsivoglia villa, della serra una dipendenza dell’abitazione che comunichi mediante un largo vano col salone o colla sala da pranzo. Per tal modo ai vantaggi della serra va congiunto il piacere del giardino d’in­ verno; e se è difficile di ottenere, in una costruzione destinata a questo doppio uso, le piante tropicali più r a r e , il numero di quelle che vi si ponno coltivare è ancora abbastanza impor­ tante per riempir l’alta sala vetrata con una lussureggiante vege­ tazione. Quali si siano d’altronde l’architettura e la disposizione adottate, le serre si distinguono assai più dalla temperatura con cui devono esser riscaldate regolarmente, che dalla forma che si dà loro. Nelle serre fredde che sono quelle di gran lunga più econo­ miche, il termometro non dovrebbe scendere mai sotto zero, onde Ciclamine o pan-porc ino della Persia.

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