RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
t 18 I BISOGNI DELLA VITA Pel bene delle persone e pel progresso della razza umana, è indispensabile tuttavia che la selezione degli individui meglio costituiti e dei più atti, presieda, il più sovente possibile, ai matri moni. E ai nostri giorni, mentre vediamo presso i popoli civili l’intelligenza prevalere sulla forza brutale, i giovani devono tener assai meno conto, nella scelta della persona che desiderano, delle prerogative piacevoli del corpo, che delle solide qualità dello spirito e del cuore. Senza dubbio, non si può neppure sposare, per quanto sia moralmente favorita, una persona mal costituita, deforme o in ferma, che trasmetterebbe ai figli i difetti e le infermità. Disgraziatamente spesso succede che quella persona stessa, come una donna spudorata o un mascalzone qualsiasi, se possiede una fortuna, un titolo o molte relazioni, trovi certamente lo stesso, quasi sempre, da accasarsi; mentre invece dei buoni e bei gio vanotti, delle brave e vezzose ragazze, non potranno forse mai, in causa della loro povertà, pensare a farsi una famiglia. Epperciò, il mondo è sempre più ingombrato dai meschini prodotti di questa selezione a rovescio, dalle tristi e reali vittime di simili matrimoni d’interesse: scrofolosi, cancrenosi, artritici, paralitici, imbecilli, idioti, alienati, isterici, epilettici, idrocefali, storpi e gobbi, che si vedono dappertutto trascinare la misera loro esistenza ; meschini, inebetiti, malgrado l’immensa fortuna di cui godono; l’occhio àtono e il cervello vuoto, malgrado i nomi » illustri e i titoli gloriosi che non di rado essi portano. Tanti altri, apparentemente ben costituiti, ma ugualmente ammalati nel morale, prima ancora di nascere ricevettero nel loro povero cervello il germe ereditario dei vizi più vergognosi o „dei peggiori istinti, e ad un tratto, li vedete un giorno, come spinti da una forza irresistibile, distinguersi per qualche scandalo abbo- minevole, un rubarizio, una scroccheria, un assassinio! Gli è che, insomma, il matrimonio non dev’essere una specu
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