RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L’ARTE DI ESSER FELICI 235 cato è il più economico di tutti gli orti, il gusto affatto speciale che si trova nei prodotti dell’orto proprio, vale bene qualche pic­ colo sacrifizio, che lo fa apprezzare maggiormente. Bisogna dunque assolutamente avere in campagna un orto che si colloca, se non nel punto più simpatico, almeno in una parte ben esposta, nè troppo vicino nè troppo distante dai locali di dipendenza, o in uno dei lati prossimi all’abitazione^ E non è soddisfazione di poco conto, nè un divertimento goffo, quello di passeggiare, da buon proprietario, fra i quadrati di rape bordati di acetosella, o di lattuga contornati dal prezzemolo; di badare agli asparagi e di riparare i poponi; di dare una van­ gata alle patate, un’ inaffìatina al radicchio, di rinfrescare i fa- giuoli o di strappare qualche carota per la minestra! Benché sembri materiale, la coltura ortiva non costituisce sol­ tanto un lavoro e neppure un esercizio manuale igienico; prati­ cata intelligentemente stimola in modo considerevole lo spirito d’investigazione e scientifico e il più delle volte compensa larga­ mente l’agricoltore dell’opera e delle cure costategli. Invece di attenersi ai sistemi di cultura, alla pratica spesso cattiva degli ortolani comuni, si dovranno sempre adottare per la coltivazione dell’orto i metodi più perfezionati e recenti. Si avrà cura specialmente di non seminare o piantare che le specie, le varietà di legumi più perfette, di conservare soltanto per seme i capi più puri o che presentano un complesso soddisfacente di buona qualità. Occorre poi essenzialmente ricercare in un orto che debba servire ai bisogni della cucina giornaliera, la diversità delle coltivazioni, la scelta delle erbe e degli ortaggi fatta con giudizio, perchè in tutte le stagioni se ne possa trovare in casa la quantità necessaria al consumo quotidiano della famiglia. Malgrado che i sistemi di cultura variino per così dire con ciascuna delle specie coltivate, non è punto irrazionale, sotto l’aspetto orticolo, di classificare i legumi come si fa dal punto di

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