RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

240 I BISOGNI DELLA VITA coglie il crescione. Senza bisogno di cure maggiori finalmente spuntano e crescono dove si vuole, gli spinaci, l’acetosella, la bietola, e una quantità di altri ortaggi, le più conosciute delle quali — come il prezzemolo, il cerfoglio, lo stragone, la pimpinella, che si adoperano soltanto pel condimento delle pietanze — non sono coltivate che in bordure negli orti privati. Legumi a bulbo. — Usate come condimento, le piante aroma­ tiche a bulbo, la cipolla, l’aglio, la cipolletta, la ci­ pollina ed il porro, richiedono una coltivazione più accurata. D’ordinario si seminano contemporaneamente, sia di primavera, sia d’autunno, i semi di cipolla e quelli del porro, per separare presto le pianticelle e trapiantarle a parte in un terreno che sarà stato con­ cimato un anno prima. Ma si può pure piantar direttamente le giovani ci­ polle di un raccolto precedente. Qualunque sia la varietà, bianca,gialla o rossa, vengon su così più succulenti e più grosse. Il porro, di cui si conoscono due varietà, quello lungo e quello corto, per venir bello bianco dev’essere trapiantato in buche molto profonde e rincalzato, se occorre, fino a metà del gambo. L’ aglio e tutte le altre piante a bulbo di cui si ponno staccare dalle radici degli spicchi, la cipolla, Cipolla in flore. la cipollina, la cipolletta e l’aglio d’Egitto si molti­ plicano facilmente soltanto col piantare gli spicchi stessi nei bordi delle ajuole dell’orto. Legumi a radice. — Non havvi coltivazione più semplice nè più vantaggiosa di quella degli ortaggi a radici alimentari, dei quali si fa giornalmente un grande consumo. Per la maggior parte non si esige nè trapiantamento nè rincalzatura. Si semina, si inaffia e si raccoglie. Per tal modo si ottengono da un capo all’altro dell’anno, le carote di tutte le varietà: la corta prima-

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