RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
246 I BISOGNI DELLA VITA quelli detti degli ortolani, l’ananas a polpa verde, e gli zucche rini di Honfleur; i cantalupo a coste grosse, di cui è apprezzato specialmente il Prescott, il grosso di Portogallo ed il cantalupo nero dei Carmelitani; i poponi a buccia liscia, ben rappresentati dal popone di Malta e dal moscatello degli Stati Uniti. Più facilmente si possono ottenere in piena terra ben conci mata e sotto qualsiasi clima, zucche di tutte le qualità e così pure cetrioli e cetriolini, che si raccolgono a tutti i gradi di svi luppo per conservarli nell’aceto. Oltre alle cucurbitacee si seminano e si raccolgono in abbon danza, senza cure speciali, nelle provincie del mezzogiorno, pomi d’oro e melan zane. Come la patata, queste piante ap partengono alla famiglia delle solanacee, ma la coltivazione ne è affatto diversa. Nelle regioni nordiche, invece, non ma- Pomodoro. turano che a condizione di esser state seminate in primavera sui letti e poi trapiantate definitivamente in un buon suolo, a piedi di un muro o contro una siepe. Funghi. — La coltivazione dei funghi, ancora speciale e pra ticata in grande soltanto nei dintorni di Parigi, presenta così poche diffi coltà che si può tentarne la prova, con ogni probabilità di successo, dap pertutto dove si può disporre di una cantina o di un celliere. Per ciò basta/ stabilire in uno di questi locali alla superficie del suolo o contro un muro, uno strato piuttosto spesso di concio di cavallo ben consumato. Il mucchio viene formato in guisa di scarpa e poi in tutta la sua altezza si dispone a strati il seme Funghi coltivati artificialmente.
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