RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L’ARTE DI ESSER FELICI 247 o bianco di fungo, proveniente, per quanto possibile, da uno strato esaurito. Si ricopre il tutto con un rivestimento di terra che si fa assodare picchiandovi sopra col piatto della vanga. Si inaffìa moderatamente e dopo pochi giorni si vedono spuntare numerose dalle pareti del mucchio le cappelle dei funghi. Fragole. — La fragola non è più un ortaggio, ma un frutto fra i più giustamente apprezzati. Tuttavia la si coltiva nell’orto, a motivo delle sue piccole di­ mensioni e senza maggiori cure, del resto, che per le altre J f piante erbacee. Ben di rado si riproducono per seme; in- vece, per mezzo dei getti che W t ' '?l$m emettono le radici e che si trapiantano in primavera o nell’autunno, in un suolo ben preparato. Da alcuni anni col- Fra"oh delle A,pL May qucen' tivate attentamente, le fragole hanno prodotto una grande quantità di varietà a frutti più o meno voluminosi, ma di queste la mag- DoUor Morère. Chàlonnaise. gior parte, per quante cure si usino, si esauriscono prestissimo, per cui bisogna ripiantarle ogni due o tre anni.

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