RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
L’ARTE DI ESSER FELICI 27 ride; essa ancora che riceve il primo bacio dell’amore trion fante. Con quel bacio accettato francamente, la donna si abban dona, si dà vinta. Accordandolo o rendendolo, ella consegna a quegli che ama la chiave del suo essere, di sè medesima; in una parola, e stando ai più eminenti tisiologi, in questo bacio è il vero « matrimonio ». Fresche e liscie, le labbra indicano sempre un sangue generoso. L’anemia le scolorisce, il vizio le assecca, il male venereo le screpola alle giunture e spesso le copre di « rosette mucose », il cui contatto è pericolosissimo. Una bella bocca ha per complemento indispensabile dei bei denti incastonati nelle gengive « come perle nel co rallo ». Oltre ad essere una vera dis grazia una brutta dentatura, non è punto raro che denti neri e male alli neati siano per la maggior parte ro vinati dalla carie, segno quasi certo di una costituzione linfatica o scrofolosa. Di tutte le grazie d’ima donna, non sono però gli occhi che parlano quasi sempre più e meglio ? Grandi, regolari, Armonia dei tra tti nei viso ben tagliati, sono stupendi quanto espressivi allorché, sotto l’arco puramente disegnato del sopracci glio, le palpebre dal lungo ciglio che li coprono, simili all’ala della farfalla, s’alzano e s'abbassano a vicenda, come per mode rare la vivacità dello sguardo. Relativamente al colore, gli occhi sono: azzurri, bigi, verda stri, castagni o variati in diverse tinte che moltiplicano all’infinito la loro espressione. Gli azzurri, in generale dolcissimi, vanno ordi nariamente accompagnati da una carnagione chiara e da capelli biondi. I castagni, che quasi sempre accompagnano la carnagione dalla tinta calda ed i capelli neri o castagni, hanno spesso una
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=