RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

32 I BISOGNI DELLA VITA impressionabile, sensibile, mobilissimo, facile ad irritarsi, inco­ stante al più alto grado. Eppure qual è l’uomo che non conti, prendendo moglie, di trovarne una che possegga, per lo meno, tutte queste virtù? Qual è il marito che non si ribelli quando sua moglie fallisce in qualche punto a questo programma sem­ plice e cerca di tener testa al capo della casa? Oh! la testa delle donne! Quella le rovina sempre, le disgra­ ziate, perchè sono, in certi momenti almeno, incapaci di coman­ darle. Epperciò, i nostri nonni, nei loro momenti di umor gioviale, rappresentavano « senza testa » la donna per eccellenza, quella cui restavano in tan to le virtù, mancandole tutta la parte cattiva. In Francia, in qualche paese di provincia, e a Torino, esistono degli alberghi che portano ancora l’iscrizione antica « A la bonne femme »; una volta l’iscrizione portava rappresentato un busto di donna senza testa! È questa, certamente, un’esagerazione troppo spinta, una brutta facezia che non starebbe punto bene approvare, poiché, senza dubbio, l’indispensabile complemento di due belle spalle è un grazioso volto in cui brillino begli occhi; ma ciò che non è mai troppo l’augurare, quando ci si dispone a prender moglie, è di tro­ vare nel suo capo nè un cervello ostinato, nè un cervello sventato ! S C E L T A D’ UN M A R I T O . Qualità fisiche del giovane marito. — Tutti i vantaggi fisici, tutte le qualità morali che l’uomo desidera trovare nella donna, questa a sua volta, può pretenderle nell’uomo che la deve impal­ mare; epperò, nello stesso modo che noi siamo prontamente sedotti dalle vezzose forme femminine, dobbiamo benissimo scusare le donne se preferiscono, fra tutti, gli uomini belli e ben fatti. Esse, del resto, non lo nascondono e si sa qual successo co­ stante ottengano, in tutte le città dove c’è presidio, i brillanti ufficiali, la cui divisa elegante, i modi affabili, il portamento

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