RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
L’ARTE DI ESSER FELICI 379 inazione, quando la [quantità della crema è poco considerevole, basta premerla con |un cucchiajo contro le pareti del vaso che la ‘contiene, finché, essendo il latte completamente eliminato, i globuli grassi abbiano formato colla loro adesione una massa del tutto omogenea. Nelle fattorie e latterie si impiega di preferenza, per accele rare la preparazione, una specie di barile conosciuto sotto il nome di zangola, traversato da un bastone terminato da un disco o mu nito di alette di legno. La zangola ordinaria è verticale e non può servire che a produrre una piccola quantità di burro in un tempo relativamente abbastanza lungo. Non così succede colla zangola normanna o serena, vera botte tras versalmente collocata sopra un cavalletto, ciò che permette di farla girare sul suo asse con maggiore o minore rapidità. Coll’ajuto di questo apparecchio, internamente guar nito di tavolette dentellate per battere e di videre la crema, si può in un tempo bre vissimo, secondo la temperatura e la stagione, fabbricare facilmente parecchi chilogrammi di burro. Le vacche nutrite in primavera nei prati, siccome danno il latte più sostanzioso e più aromatico, forniscono il burro più saporito e più grasso. Si distingue [dai burri inferiori per il suo colore leggermente giallastro, per la finezza della pasta e la delicatezza del suo gusto. A Parigi, dove si fa gran consumo di questo burro scelto, si stima in special modo quello che giornalmente ci viene spedito da Isigny, da Gournay in Normandia o dalla Pre- valaye in Bretagna. Sotto l’influenza dell’aria il burro, per quanto di buona qualità,
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