RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
392 I BISOGNI DELLA VITA raggio ; ma i grani grossi delle sue spighe forniscono agli abi tanti di tutto il mezzogiorno d’Europa un’alimentazione salubre e delle più profittevoli. Alcuni autori hanno molto esagerato le qualità del mais, preconizzandolo come un sicuro preservativo dalla renella, dall’epilessia, dalla tisi polmonare. Altri, all’opposto, hanno preteso, del resto senza maggior ragione, che la fecula di questo cereale generasse disturbi digestivi e certe malattie in terne, più gravi ancora. È vero che la farina di mais, .spesso alterata da funghi parassiti come quella del grano, può occasionare la pellagra; ma quando è sana e recente dev’ essere al con trario considerata come molto igienica, sia che se ne prepari quella pappa tanto nutriente desi gnata, secondo i paesi, coi nomi di polenta o di gande, sia che se ne faccia, come nelle Lande, una specie di pane molle, disgraziatamente rapido Pannocchia di mais. a ( j ammuffjre, che si fa cuocere al forno in terrine. Miglio. — Un ultimo cereale alimentare da segnalarsi è il miglio dalle lunghe spighe di cui gli uccelli son tanto avidi, ma che fornisce a dir vero una ben magra nutrizione all’uomo. Tut tavia, le sobrie popolazioni africane ne fanno un uso abbastanza frequente, e in certi poveri villaggi delle nostre contrade meri dionali i contadini preparano con lardo e gran di miglio una frittura sostanziosa che non è sgradevole al gusto. Saraceno o grano nero. — Malgrado la sua denominazione, il grano nero differisce dal grano solito molto più per i suoi carat teri che per il suo uso. Vien classificato dai botanici nella fami glia delle poligonale, e sembra originario della Persia, di dove pare che ci sia venuto dagli Arabi nomadi designati in quel tempo col nome di Saraceni. Il grano nero prospera nei terreni dove il frumento e la segale non vengono che a gran pena; così
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=