RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L ’ARTE DI ESSER FELICI 35 labbra rosse, capelli sufficienti, che sia d’ umor gajo ed abbia voce maschia. Se poi per giunta ha un bel pajo di baffetti, o una barba ben fornita, a seconda dei gusti, oh! ecco le sposine al colmo dei loro desideri, felici, in estasi! Gli è che oggidì, meno che mai, la bellezza fisica è inutile all’uomo. Bisogna, prima d’ogni altra cosa, che l’uomo sia dotato, per la lotta della vita, di una mente sana e di viva intelligenza ; e queste qualità che formano tutta la sua forza, fanno anche, ormai, la sua vera bellezza. Siccome l’uomo istruito, attivo e labo­ rioso, è altresì quello che procura ai suoi la maggior somma di benessere, le ragazze si sono gradatamente assuefatte a preferire, nei giovanotti, i meriti intellettuali ai fisici; per cui non è raro il vederle accendersi della più ardente passione per uno scrit­ tore, per un oratore, per un artista senza alcuna attrattiva per­ sonale e il cui talento soltanto le ha ammaliate. La legge militare imponendo a tutti i giovanotti di presen­ tarsi, a vent’anni, al consiglio di leva, fornisce almeno, alle ra ­ gazze nubili, l’assicurazione e la garanzia che troveranno in qual­ siasi cittadino dichiarato « abile » la stoffa del marito. E non è poco il controllo dello Stato, su un individuo che si piglia per tutta la vita! Abile al servizio! In verità, signorine, che desiderereste di meglio ? Idoneo al servizio! Ciò dice tutto e promette tutto; è insomma un brevetto di capacità assoluta. Sposare un giovane provvisto di simile certificato di idoneità vai quanto dire di posseder un uomo completo, se non perfetto; il consiglio di re­ visione non ischerza sulla mancanza, l’atrofia, la mutilazione di un membro qualsiasi, o di parte soltanto d’ un membro; vuol dire che il compagno scelto non è nè sciancato, nè gobbo, nè rachitico, nè sordo, nè presentemente scrofoloso, tisico, o altro; che non è idropico, epilettico, paralitico, ernioso, nè colpito da altro malanno incurabile; vuol dire aver la certezza infine, che quest’uomo ha buona gamba, buona bocca ed occhio buono. Eb-