RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L’ARTE DI ESSER FELICI 429 piccante. Queste ultime, il cui tipo è l’acqua di Saint-Galmier, quando non sono troppo cariche di gas, facilitano per qualche tempo il lavoro della digestione, ma a lungo andare possono cagionare pesantezze, dolori gastrici, e non se ne potrebbe quindi continuare l’uso senza provar tosto i più gravi accidenti. Nondimeno, a motivo della loro composizione naturale e della loro incontestabile purezza, le acque delle sorgenti minerali de­ vono esser sempre preferite alle diverse acque artificiali, la cui fabbricazione è attualmente così sviluppata. Vacqua di Seltz artificiale che il commercio ci dà in sifoni, benché gradevolissima durante la stagione dei calori, è sopratutto troppo carica di acido carbonico per non turbare fortemente, quando se ne abusa, le vie di­ gestive. Nell’industria s’impiegano vere macchine d’un funzionamento abbastanza diffìcile, le quali permettono che se ne produca gran quantità in poco tempo; ma nelle famiglie si impiegano molto più vantaggiosamente apparecchi portatili composti di due globi di vetro, nell’interno dei quali, per saturare sezione d ’un sifone seitz. ’ n > r A Tubo. — R. Tappo - l’acqua di acido carbonico, si fa decom- C. L e v a . -D . Becco delsifone. porre dall’acido tartarico una dose sufficiente di bicarbonato di soda in polvere. Raramente nelle città si beve pura l’acqua semplice o l’acqua minerale. La s’impiega spesso vantaggiosamente per allungare il vino a pranzo ; d’estate per dissetarsi vi si aggiunge zucchero od una conserva; se ne fanno grog mescolandovi rum, ldrsch o acquavita con un po’ di limone. Queste preparazioni, d’un gusto gradevolissimo, sono molto meno debilitanti dell’acqua acetata, di cui si faceva uso un tempo. Le acque gasose naturali o arti-

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