RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

460 I BISOGNI DELLA VITA Quantunque l’allevamento dei montoni possa presentare a un dipresso in tutti i paesi molti vantaggi, pure chi crederebbe che la Germania, i cui prodotti manifatturieri trovano da qualche anno un facile smercio in Francia, ci spedisce quasi tutta la lana destinata alla fabbricazione delle nostre più belle stoffe? È dalla Sassonia e dalla Slesia che gli abili operai di Sedan, d’Elboeuf e di Louviers ricevono le grandi partite di lana che poi trasfor­ mano in solide stoffe. L’Inghilterra sopratutto alimenta le im­ portanti fabbriche di Roubaix e di Tourcoing, ed anche da un certo numero di nostre provincie vengono spedite tutti gli anni alle fabbriche del nord e dell’est della Francia lane di varie qualità. Tosate ai montoni della razza comune che si alleva nella Pi- cardia, nel Limosino e nel Rossiglione, le lane più grossolane, dopo che si è fatto loro subire tutte le operazioni preliminari di sgrassatura, battitura, cardatura, vengono definitivamente follate allo scopo di cavarne scalfarotti, tappeti, coperti, maglie, limosine, saje e stoffe scozzesi. Recise ai bastardi ed ai montoni merino di razza pura alle­ vati nella Brie, in Normandia e nella Beauce, le lane fine si di­ stinguono, nella pratica industriale, in due qualità differenti so­ pratutto per la lunghezza dei loro fili: le lane corte o cardate, che servono a fabbricare i merinos, i barèges, le lane mussoline, le mussole o rasi di China; gli orleans uniti od operati, i pizzi di lana, le stoffe per panciotti ed i damaschi per tappezzeria e pei mobili; — le lane lunghe o pettinate, i fili delle quali non hanno nè asprezza nè crespatura, sono impiegate nelle tessiture dei velluti, delle popelines, delle flanelle, dei reps uniti e operati, dei velluti d’Utrecht e dei cascemir puri come lo possono es­ sere in Francia, essendo il vero cascemir dell’ india esclusiva- mente fabbricato in Oriente, nella valle di Cascemir, col vello in modo particolare soffice e molle delle capre del Thibet.