RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
470 I BISOGNI DELLA VITA non impedisce che .sia proprio e grazioso a un tempo. Nell’in verno un berrettone di pelliccia, un cappotto di peluzzo o di velluto, preservano convenientemente la testa dal freddo e dalle correnti d’aria. Nell’estate, il cappello di paglia a tese larghe ornato d’un velo civettuolo di garza o di mussola, impedirà ai raggi del sole d’imbrunire la delicata pelle del volto. Allorché la capigliatura è abbondante e rialzata in trecce o ciocche, basterà coprirla con una leggiera cuffia, oppure con un semplice velo di lana o di merletto, perchè la testa sia per fettamente protetta. Oltre a difendere la gola e le spalle quanto un fisciù, la mantiglia spagnuola di merletto nero o bianco è per certi visi una cornice veramente graziosa. Meno elegante forse, ma più ricco, il bachelih a maglia di lana è molto utile nell’inverno, poiché ripara a un tempo testa e collo quanto un grande cappuccio e perchè garantisce dal freddo il petto e le spalle quanto una pellegrina od un mantelletto. Qualunque possa essere l’ utilità delle acconciature, non si sarà mai troppo presto pigliata l’abitudine di tenere il capo Mantiglia spagnuo la in merletto nero. Cappello di paglia guarn ito di mussolina.
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