RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

476 I BISOGNI D E L L A V IT A i posticci, le crinoline che la moda inventa, talvolta così ridicole, e vi attacca le sue sottane. Gli deve infine, e questa non è cosa dubbia, alcuna parte della grazia e dell’eleganza dei suoi atteg­ giamenti; così gli igienisti non avrebbero ragione alcuna di per­ seguitare colle loro acerbe critiche questo disgraziato busto, se la più sfrenata civetteria non lo convertisse spesso in istrumento di malattia e di supplizio. P a r troppo ci è d’uopo riconoscere che per una strana aber­ razione del gusto, le giovani e le fanciulle si affaticano, in ge­ nerale, a ridurre la parte media del loro corpo alla maggior strettezza possibile. L’ideale, ai loro occhi, è un corpo che due mani possano stringere; una « vita di vespa » e per ottenerla si allacciano, si serrano, si strozzano entro le lamine di metallo o di balena senza punto curarsi del grave sconcerto che una tale compressione fa subire ai loro organi interni: allo stomaco, ai condotti biliari, al diafragma, al cuore, ai polmoni. Persino i visceri sensibilissimi del bacino femminile, l’ utero e le ovaje soffrono ad essere costantemente scossi dalla punta o dalla stecca del busto; da ciò provengono gli accidenti serii e variati Busto di traliccio con lam ine metalliche. Busto di raso guarn ito di lam ine di ba lena e metalliche.

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