RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

484 I BISOGNI DELLA VITA essa conserva la rigidezza della tunica [militare, da cui deriva, e allora ha spesso l’inconveniente assai grave di comprimere troppo fortemente il torace. Il frac è l’uniforme obbligatoria di tutte le cerimonie allegre o tristi, dei [balli, dei funerali e dei matri- monii. È di una eleganza dubbia, di un taglio molto discutibile, ma per il suo impiego occasionale sfugge alla critica dell’ igienista. Pantaloni. — Gilè. — Nelle grandi riunioni ufficiali l’etichetta esige an­ cora che i calzoni corti accompagnino l’abito. Meno che in queste rare oc­ casioni in Francia non si indossano che i pantaloni la cui forma presu­ mibilmente è oramai inamovibile. Un buono e bel pajo di pantaloni non dev’essere soltanto d’un taglio irrepren­ sibile. È essenziale ch’esso lasci alle ar­ ticolazioni tutta la loro elasticità, che non imbarazzi troppo colla eccessiva attillatura la flessione del tronco sulle membra. Troppo stretto alla cavalca­ tura, determina insieme ad una viva irritazione l’ingorgo dei gangli ingui­ nali; troppo stretto alla cintura, impe­ disce più che non !si creda la dige­ stione e la respirazione. Per ovviare a questi ultimi inconvenienti può ba­ stare, invece di stringerli in vita, di attaccare i pantaloni a bre­ telle elastiche; conviene altresi, per lasciare una perfetta agevo­ lezza al petto ed alle spalle, che il vestimento non sia troppo teso. Ma non sono soltanto le cinture dei pantaloni, nè le bretelle Vestito di città. Soprabito d ’ estate.

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