RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L ’ A R T E D I E S S E R F E L I C I 509 o ritardare l’apparizione di queste prime stigmate della vecchiaia, forzandosi a restare impassibili in ogni circostanza e di non tradire la minima emozione. Nella tema di increspare prematu­ ramente la pelle del loro volto prezioso esse non ridono punto e non piangono mai ; a malapena si degnano nel par­ lare o nel mangiare di socchiudere la bocca. E non solo questi mezzi, d’a l­ tronde diffìcili a sostenersi, non arre­ stano il tempo nel suo cammino, ma hanno inoltre il grave torto di tras­ formare in fantocci ridicoli quelle persone che, pur essendo belle, sono tanto sciocche da non sapere che nulla vi è di più contrario alla bellezza che l’affettazione e l’artifìcio della posa. Quello che la donna deve sopra tutto evitare se vuol rima­ nere per molto tempo giovane e bella, è di dimagrare troppo rapidamente in seguito ad una certa pinguedine; ciò che le resta a fare di meglio non appena si disegnano le prime rughe, è d’ ingrassare leggermente e di mantenersi bene in carne, giac­ ché i processi fisiologici tendenti a risolvere tale interessante problema offrono maggior successo di tutti gli orridi empiastri usati anche in prevenzione dalle vecchie galanti al verde d’e­ spedienti. Lineamenti del viso. — Fronte. — La vera bellezza non con­ siste solo nell’assieme simpatico della fisionomia. Fa d’uopo ancora l’assoluta perfezione di ciascun lineamento del viso, e si sa che persino fra le più belle donne ve ne sono relativamente pochis­ sime che, dopo una minuziosa analisi, possano essere giudicate senza difetto. Ovale e regolare ne’ suoi contorni, un bel viso deve avere Le rughe. a. Rughe trasversa li della fronte. — b. Zampe d ’oca. — c. Rughe naso ­ labiali.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=