RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L ’ A R T E D I E S S E R F E L I C I 515 grave difetto, come soventissimo avviene allorché, dietro la rossa cortina delle labbra, appare una dentatura indecente, incompleta, devastata dallo scorbuto, intaccata dalla carie e che appesta l’a­ lito. Questo basta per distruggere all’istante tutte le seduzioni di un viso grazioso e per disilludere l’amante più acceso, inspi­ randogli una insormontabile ripugnanza. Fortunatamente non vi ha nulla di più semplice quanto il tenere pulita una dentatura regolare, nettandola ogni giorno coll’aiuto di uno spazzolino morbido e di un buon dentifricio. L’osso di seppia, il carbone, la magnesia, la chinachina, l’acqua di Botot, l’alcool timico possono venir impiegati con tutta sicu­ rezza a tale scopo, a preferenza di tante altre preparazioni la cui efficacia arriva Ano a spogliare i denti del loro smalto. Molte volte a caso o sotto l’influenza di una cattiva costituzione, i denti si alterano e si guastano, allora non bisogna menomamente esi­ tare a ricorrere alle cure di un abile dentista che guarirà gli uni e sostituirà gli altri, riuscendo così utile non solo alla salute, ma anche alla bellezza. Mento. — Guance. — Per non sfigurare, un volto deve finire in un mento rotonde tto e poco sporgente. Troppo fuggente dà un’ aria bestiale; troppo prominente, denota una volontà ferma, un’energia che riesce sempre disgustoso di constatare in una fisionomia femminile. Sovente una piccola fossetta, indizio, si dice, di amorevolezza e di bontà, segna il centro del mento ; ma quésto carattere è sopratutto seducente e grazioso allorché appare sulle guance sotto l’influenza del sorriso. Rosee o pallide, senz’essere nè troppo rosse nè troppo smorte, le guance non devono con una ampiezza esagerata far sembrare il viso gonfio, ma soltanto dis­ simulare le sporgenze ossee. Esse non sono mai così belle come quando si mostrano nella loro freschezza naturale; nelle bionde col loro colorito purpureo, nelle brune con quella fina calugine che dà loro un aspetto di una pesca matura.