RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

516 I B I S O G N I D E L L A V I T A Nelle relazioni abituali della vita, le persone impassibili e senza pudore, perdono rapidamente la facoltà di lasciar espri­ mere un sentimento qualunque sulle loro guance flosce e molli; ma le persone affettuose e sensibili si sentono, sovente con di­ spetto, salire il rossore alla minima emozione che provano. L’a­ bitudine del mondo basta .ordinariamente col tempo a rendere meno intenso quest’atto riflesso dei nervi sui vasi del viso; ma siccome questo vivo colorito delle guance talvolta così imbaraz­ zante, non dimostra altro che una squisita sensibilità, vai bene meglio di tutti gli orribili belletti con cui si imporporano le ci­ vette; e bisogna ben guardarsi, allorché si manifestano, di na­ sconderli sotto la maschera d’uno strato di cold-cream e di pol­ vere di riso! Orecchie. — Un’ orecchia ben fatta non manca d’attrattiva, quantunque non colpisca a tutta prima la vista e sia anzi dis- Orecchio prim itivo Orecchio normale a p ieg a tu ra p rom inen te . a conca regolare. simulata dalla capigliatura. Ma non manca di impressionare quando è troppo grande o troppo discosta dalla testa, o se manca di lobo, ciò che non è punto raro, o quando assottigliata all’eccesso è priva di rilievo. Più degli altri lineamenti del volto, l’orecchio ricorda sovente, infatti, l’origine primiera dell’uomo e Darwin

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