RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
L’ARTE DI ESSER FELICI 51 Molto utile per mantenere la buona armonia fra gli sposi è appunto la soddisfazione dei loro bisogni naturali; poiché il ma trimonio senza amore non sarebbe altro che l’ insulsa unione di due esseri costretti fatalmente ad andar in cerca altrove, ognuno dal suo lato, di ciò che non trovano l’uno verso l’ altro. I dolci avvicinamenti, le tenere carezze, sono il compenso necessario alle noje, ai fastidi, alle tribolazioni d’ ogni specie, dalle quali nes suno va esente. E soltanto quando ama o quando dorme, che l’juomo dimentica affatto i dispiaceri della vita! RAPPORT I MORAL I FRA GLI SPOSI . Incostanza deH’amore. — Questa eterna, importantissima que stione dell’amore non è quella che, nella nostra società, tormenta e sconvolge, più di qualsiasi altra, tutte le famiglie? È tanto dif ficile, anche per le coppie più virtuose, più innamorate, più unite, di conservare una reciproca fedeltà assoluta durante tutto intero il corso della vita! Dov’è l’uomo il cui cuore abbia pal pitato per una donna sola? Havvi donna, anche tra le più fredde ed altere, che non abbia provato, nel pensare anche ad un uomo solo, l’ardente desiderio di piacergli e di essere da lui amata? La costanza è tanto più difficile quanto più gli amanti si trovano framezzo ad una società numerosa e scelta; in un ambiente dove il paragone fra g l’indifferenti e la persona amata è più frequente e più facile. Il carattere umano è essenzial mente volubile, specie dopo la soddisfazione più o meno com pleta del desiderio; e succede pure fatalmente, che la creatura preferita un giorno, subisce, come tutte le creature, una evolu zione fisica e morale; perde a poco a poco, e di mano in mano che si trasforma, le qualità e le prerogative che la facevano amare. Lungi dall’essere richiesta dalla natura, la fedeltà conjugale, al postutto, è in contrasto completo cogli istinti poligamici del
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