RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L’ARTE DI ESSER FELICI 595 Incapaci di adattarsi a quel nuovo modo d’esistenza, d ’am­ mazzare il tempo, come si dice, essi, nel più bel paese del mondo, non riescono a distrarre il loro spirito; non aspirano che a ri­ tornarsene e non trovano infatti la loro gioja se non riprendendo i loro affari! Pure questi disgraziati avrebbero a loro disposizióne, anche nei più attraenti paraggi, piacevoli mezzi di distrazione; le pas­ seggiate istruttive attraverso i piani e le valli, lo studio interes­ sante del suolo e dei minerali, la ricerca delle piante e la com­ posizione di un erbario, la cattura di insetti e farfalle, l’attento esame di tutti i fatti di storia naturale. Escursioni geologiche. — Tanto se si vive abitualmente in cam­ pagna, come se vi si resta solamente per un dato tempo, la serie delle escursioni scientifiche deve essere incominciata coll’esplora­ zione geologica del paese. Havvi cosa più interessante che quella di conoscere su qual terreno si cammina, a qual epoca della storia del globo questo terreno appartiene, quali trasformazioni ha subito successivamente, quali furono volta per volta i suoi diversi abitanti, in seguito a quali grandiosi fenomeni acquistò l’attuale rilievo e la sua con­ figurazione? Le alte montagne che spiccano là in fondo sull’orizzonte si son forse sollevate lentamente al disopra dei piani confinanti? o non sono piuttosto uscite tutte infiammate dal suolo per vomi­ tare, durante migliaja d’anni, nubi di vapore e torrenti di lava ? Le valli profonde dagli ombrosi versanti, sono il risultato di una repentina dislocazione della scorza terrestre? o non hanno al contrario subito pazientemente nello spazio di molti secoli la lenta opera di scavo dei rapidi torrenti che ancora scorrono al fondo nelle praterie e nei boschi? . / Infatti si possono proporsi le domande più curiose, e ciascuno può divertirsi a risolvere molti problemi interessanti.

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