RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

608 I BISOGNI DELLA VITA Yarianna, l’ altra la megera , più o meno brune e variamente occhiate. Nello stesso tempo sui nostri passi si solleva una folla & farfallette del gruppo del licene, le a zzu rr in e e gli arghi, rico­ noscibili ai molti occhi seminati sulle loro graziose ali azzurre o rosso rame. La loro cattura é così facile, che basta lambire colla rete la cima delle alte erbe per impadronirsi ogni volta, quasi senza volere, della flea pagli uzzata di bronzo, dell’ adone azzurrata, della coridone di un bel blu tenero, o deWalessia blu lilla! Tutte le pastorali virgiliane vengono alla nostra memoria alla vista di questi gentili lepidotteri portanti nomi di pastori, e quando rincasiamo carichi d’ un ricco bottino e coll’ appetito aguzzato dalla passeggiata, coll’animo allettato e il pensiero rin­ frescato, dopo un pasto riparatore, tutta notte, mentre le nere fa­ lene urtano ai vetri, noi vediamo ancora passare in un bel sogno legioni di farfalle bianche e di farfalle azzurre. V I A G G I DI P I A C E R E . Scopo e utilità dei viaggi. :— Dacché le strade ferrate hanno messo a portata di tutti i più bei paesi del mondo, non è sol­ tanto per affari come una volta che si viaggia, ma anche per divertimento. Il viaggio di piacere, imaginato da principio dai giovani sposi, desiderosi sopratutto di sottrarsi alle importune felicitazioni dei parenti e degli amici, è piaciuto subito a tutta la gente oziosa, abbastanza intelligente per dilettarsi di vedere e d’istruirsi; inol­ tre ha sedotto prontamente tutti gli amici dell’arte e della na­ tura, e finalmente, esaltato dagli uni e raccomandato dagli altri, ha finito ormai per entrare nei nostri costumi.