RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

644 I B I S O G N I D E L L A V I T A Stazioni invernali. —Precisamente come le reputate stazioni ter­ mali, nei bei giorni dell’estate, sono frequentate da un pubblico speciale di disoccupati e di ammalati, anche le eleganti città in ­ vernali sulle rive del Mediterraneo attirano pure nella fredda sta­ gione una parte notevole di egual clientela. Sulle spiagge soleggiate, i favoriti della fortuna vanno a cer­ care la salute che non possiedono sempre. Minacciati dalla tisi proprio nel fior della giovinezza, resi fiacchi dalla clorosi o con­ sumati prematuramente da un eccessivo dispendio nervoso, i ma­ laticci affluiscono sopratutto nei luoghi più riparati del littorale. Secondo che sono più o meno impressionabili alla brezza ma­ rina, si stabiliscono a Mentone, a Ventimiglia, a Bordighera nel golfo di Genova; a Hyères, a Cannes, a Nizza, ai piedi delle montagne dei Maures e dei declivii dell’Esterel. Fra i ricchi oziosi d’Europa che si danno annualmente con­ vegno in questi paesi, si contano numerose famiglie d’inglesi e russi che vengono a installarsi dispendiosamente nelle ville su­ perbe dei dintorni di Nizza, d’Antibo, o nei sontuosi alberghi co­ strutti su tutta la costa di Cannes, dalla Napoule al golfo Jouan. Là passano la fredda stagione, passeggiando sotto le palme, al riparo dal vento e dalla brezza, nei parchi e nei giardini sempre fioriti. Vanno nei luoghi di ritrovo e fanno visite; prendono parte, con ardore veramente britannico, ai diversi giuochi dello sport ; accorrono alle feste di Cannes, partecipano al carnevale di Nizza, si dirigono sopratutto — e con qual febbre! — al casino di giuoco di Monte Carlo ! Ma qui non è più il sole raggiante che si cerca, qui non è più un’aria imbalsamata che si respira, una natura incantevole che si desidera contemplare. Su questa infuocata roccia di Monaco l’atroce passione del giuoco arde tutti i cuori, attira tutti gli sguardi, accende tutte le cupidigie.

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