RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
L’ARTE DI ESSER FELICI 685 Il pesce persico è anch’esso molto vorace, e se abitualmente attende con pazienza la sua preda, è per afferrarla con una vera ingordigia al momento favorevole. Il pesce conosciuto volgarmente sotto la denominazione di lupo sulle rive del Rodano ed il pesce persico irto che si trova nei medesimi paraggi, si avvicinano per molti rapporti al pesce persico comune. Così non è invece d’un’ altra specie più piccola, detta persico ghiozzo, e che infatti sembra accostarsi piuttosto alla famiglia di questi ultimi. Siccome i pesci persici sono tutti voraci, vengono presi facil mente colla lenza galleggiante, portante per esca un verme rosso. Le specie grosse si prendono meglio ancora col pesce di piombo 0 col cucchiajo. Queste esche artificiali sono di preferenza impiegate nella pesca del luccio. Infatti esse non ottengono minori risultati dei pesciolini vivi per catturare il vorace squalo d’acqua dolce, e non solo sono un’esca molto più facile, ma sono anche sempre a disposizione del pescatore. È essenziale l’essere munito di solidi strumenti quando si va in cerca del luccio nelle acque tranquille di un fiume o di uno stagno, poiché questo pesce feroce- non si lascia prendere senza opporre una viva resistenza. Infatti lo si è veduto spesso con un morso della sua bocca robusta tagliare le lenze e anche mordere profondamente la mano imprudente che lo staccava dall’amo. Si capisce tutta la gravità che può offrire una simile morsi catura quando il luccio misurasse, cosa niente affatto rara, un metro e più di lunghezza. Carpioni. — Tinche. — Barbii. — Tra i pesci grossi che tutti 1 dilettanti di pesca ambiscono di catturare, i carpioni ed i barbii tengono senza contrasto uno dei primi posti.
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