RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
L’ARTE DI ESSER FELICI 691 LIBRO V. — BISOGNI INTELLETTUALI, ARTISTICI E FILOSOFICI. Evoluzione dei bisogni intellettuali. — Nell’epoca nostra il cer vello dell’uomo civile prova, al pari dello stomaco, imperiosi * bisogni. Ha tanto appetito di un nutrimento intellettuale quanto il sacco gastrico, in certi momenti, è avido di un alimento sostan zioso, e la gioja che prova uno spirito eletto nella completa sod disfazione dei desiderii cerebrali, non cede per nulla a quella che prova il gastronomo degustando un piatto succolento. Questa sete di cose ideali, per quanto sembri immateriale e per quanto si faccia sentire, secondo gli individui, molto inegual mente, si produce però nell’organo del pensiero e si manifesta in noi al pari delle altre nostre sensazioni negli altri nostri organi. È forse un bisogno perfettamente inutile al mantenimento della vita animale, ma la sua origine e le sue cause son tut tavia tanto fisiologiche quanto quelle del bisogno di mangiare e di bere. Se proviamo una viva impressione morale tosto le scosse ner vose eh’essa produce si traducono in un’esuberanza di senti menti, d’idee, di parole, di gridi, di risa, di gesti e anche di mo vimenti più o meno intensi o rapidi, secondo la natura e la forza dell’impressione ricevuta. Nell’uomo selvaggio e nel bambino, qualunque forte emo zione determina sul sistema locomotore per azione riflessa una
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