RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L’ ARTE DI ESSER FELICI 727 aspetto differente le sue vaste pianure grigie, i suoi mari dubbii, le sue catene di montagne, i suoi profondi crateri ed i suoi vasti circhi dove si vedono allungarsi e accorciarsi le ombre secondo che il nostro satellite riceve più o meno obliquamente 'la luce del sole. Talvolta nelle nere profondità dell’infinito traspare una nebu­ losa, un ammasso di soli, che sembra una sbavatura grigia. Di quando in quando una impercettibile cometa è segnalata dagli astronomi, e l’ astro bizzarro in poco tempo fugge rapido attraverso lo spazio ; oppure un bolide luminoso riga improvvisa­ mente il cielo con un solco di fuoco. Spesso, secondo il tempo e le stagioni, qualcuno dei pianeti del nostro sistema lascia vedere la sua interessante fisionomia : ora Venere, la stella del pastore, che ci mostra la sua faccia od il suo quarto; ora è Marte dai poli nevosi, la cui vita non sembra differire da quella della nostra terra ; ora l’enorme Giove contor­ nato dalle sue quattro lune, ed il formidabile Saturno cinto di molteplici anelli. Quante ore di spasso si possono occupare, quanti bei sogni, si possono tessere nella contemplazione di questo magnifico spet­ tacolo, quante vive emozioni si possono sentire e quante dolci consolazioni trovare ! Osservazioni microscopiche. — Il mondo così meraviglioso dell’infinitamente grande, non è il solo che si apra all’investiga­ zione dell’uomo studioso. In ugual modo basta dare un’occhiata al microscopio perchè l’incommensurabile mondo dell’ infinitamente piccolo si riveli agli occhi meravigliati. L’osservatore della natura dovunque cerchi, frughi e voglia penetrare, oggi non può fare un passo senza armare il suo oc­ chio di uno strumento che ingrandisca. Or sono pochi anni non si usava studiare e ammirare col

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=