RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

' -------------------- --------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------— ----------------------- ~i 728 I BISOGNI DELLA VITA microscopio che la goccia d’ acqua stagnante dove gli animaletti infusorii di ogni specie si muovevano a migliaja. Nulla infatti è più curioso che scoprire tutto ad un tratto questa popolazione di atomi animati che vanno, vengono, corrono con una specie d’ intelligenza e di volontà in un atomo liquido, nulla di più divertente che seguire coll’occhio i bizzarri moti gi­ ra to r i dei rotiferi, le rapide evoluzioni dei colpodii e dei para­ meci, i subiti ingrossamenti delle vorticelle. Ma vi sono ben altre meraviglie svelate dal microscopio a chiunque sa osservarlo. Se non fosse per risparmiare la vista non si finirebbe mai di porre sotto il campo dell’ obiettivo i di­ versi tessuti animali e vegetali, di cui si vede circolare il sangue 0 la linfa ; le strane culture di quegli impalpabili microbii che si rendono sempre così famosi per i loro danni ; le esigue lamelle di moltissimi minerali che appajono opachi e grigi ad occhio nudo e sotto il vetro ingranditore lasciano scorgere i mille cri­ stalli di un caleidoscopio. Poi vengono gli elementi così variati dell’organismo dei fiori, 1 particolari curiosi della struttura degli insetti, le bizzarre con­ figurazioni dei pulviscoli che volano nell’ atmosfera. Siamo forzati a credere che i confini dell’infinitamente piccolo e quelli dell’ infinitamente grande sono del pari inaccessibili. Esperienze di fisica e di chimica. — Non si possono coltivare le scienze senza comporre a poco a poco un laboratorio dove si passano deliziosi momenti assorti nelle ricerche e nelle ripetizioni di interessanti esperienze di fisica e di chimica. Oltre che questi lavori piaciono molto allo spirito, essi svi­ luppano considerevolmente il genio inventivo, l’abilità, la pratica manuale. Essi danno l’abitudine di trionfare rapidamente di un osta­ colo, di cavarsi subito d’impiccio, e le manipolazioni impreve­ dute che esigono ad ogni momento dimostrano la verità di quel

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=