RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L’ARTE DI ESSER FELICI 731 mero di corpi e di soluzioni saline, può esser considerata come un agente chimico della più alta attività. Sopra queste notevoli proprietà riposano già l’arte della gal­ vanoplastica, il curioso processo della decomposizione dell’acqua colla pila, i diversi metodi di isolamento e di estrazione dei me­ talli più ra r i; ed il chimico non ha certamente minori diritti del fìsico di aspettarsi, in un prossimo avvenire, ben altri risultati da questa meravigliosa fòrza ancora così poco conosciuta. Inoltre le ricerche e le esperienze ricreative effettuabili coi soli reagenti chimici non sono meno numerose che variate. Ci vorrebbe un volume soltanto per enumerare tutte le tras­ formazioni interessanti, gli strani precipitati, le soluzioni, le rea­ zioni e le cristallizzazioni bizzarre che risultano dalla combina­ zione di certi corpi. Prima di conoscerli perfettamente, il semplice dilettante non saprebbe tuttavia manipolare senza pericolo la maggior parte di queste sostanze. Egli non deve veramente applicarvisi che dopo buoni studii teorici, e inoltre è indispensabile che nel suo laboratorio regni l’ordine più perfetto, la prudenza ed il metodo nelle sue minime operazioni, se non vuole ogni istante esporsi a commettere gravi errori. Fotografia. — Di tutte le ricreazioni scientifiche in voga, nes­ suna è comparabile alla pratica della fotografia dal punto di vista del divertimento e dei risultati che può dare quando i dilettanti vi si applicano con una certa assiduità. Oggi nulla è più facile che l’essere un po’ fotografi. E qual soddisfazione più nobile, qual diletto più grande che quello di lavorare in collaborazione col sole e potere, coll’ajuto onnipo­ tente della luce, ottenere istantaneamente e fissare l’imagine fe­ dele di un documento utile, di una persona amata, di una località incantévole?

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