RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

86 I BISOGNI DELLA VITA anche il vantaggio che le camere meglio esposte sono anche le più tranquille, poiché danno ordinariamente sulla corte; e in una città chiassosa come Parigi, questo vantaggio è anche molto ap­ prezzato dalle persone cui, per gli affari o pel bisogno di riposo, è indispensabile un’assoluta tranquillità. Per quanto ben esposte siano le nostre grandi costruzioni di città, gl’igienisti non potrebbero, tuttavia, ammettere che rispon­ dano in ogni punto ai nostri bisogni fisiologici, nè che l’ideale dell’umana abitazione sia raggiunto con quegli immensi edifizi dove le famiglie si ammonticchiano come api in un alveare. A malgrado delle divisioni e dei muri che li separano, gli abitanti d’una stessa casa, infatti, sono ben lungi dall’essere indi- pendenti, isolati gli uni dagli altri. I corridoi, le scale, i condotti degli acquai e delle latrine, riannodano, in realtà, tutti gli ap­ partamenti. Le correnti d’aria continue che li percorrono, traspor­ tano continuamente da un piano all’altro le emanazioni, i gas e la polvere, che esalano o si staccano da questo o da quell’altro punto dell’abitazione. Le immondizie di casa che si portano via, i tappeti che si scuotono dalle finestre, lo spazzare stesso e le ventilazioni che si fanno giornalmente, spandono nell’atmosfera comune dei nuvoli di germi impalpabili di cui una certa quan­ tità può generare i perniciosi fermenti di una malattia contagiosa, se qualche malattia di simile natura ha già regnato nella casa. Abitazioni private. — In omaggio all’igiene e alla comodità, le famiglie, invece di essere accatastate in un’abitazione più o meno sontuosa, dovrebbero dunque, per quanto possibile, essere alloggiate ciascuna isolatamente in una casa particolare, che nelle città non sarebbe difficile di adattare alle esigenze del com­ mercio o dell’industria. Simile riforma nelle nostre abitudini sarebbe pure vantaggiosa altrettanto sotto il riguardo sociale; l’abitazione, ridotta a proporzioni modeste, potendo esser ben più facilmente acquistata dai lavoratori economi, la maggior parte