RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
L ’ARTE DI ESSER FELICI 91 male per tal modo e non altrimenti. È dunque sempre prudente di lasciar trascorrere vari mesi prima d’entrare in una casa nuova, ed anche di farne asciugare le pareti, accendendo dei grandi bracieri di carbone coke in tutti i locali, che si terranno spalancati onde permettere nello stesso tempo la ventilazione attiva dell’appartamento. Si sono ideati vari mezzi di prosciugamento delle abitazioni. Le intonacature in gesso o in calce di cui si rivestono i muri bastano, d’ordinario, a preservar la casa dall’umidità quando le fondamenta poggiano su un suolo sabbioso e asciutto, ma allor quando una certa quantità d’acqua risale, per infiltrazione, nel- l’edifizio, bisogna assolutamente ricorrere sia agli stucchi idro fughi composti per la maggior parte di bitume, resina, cera e cemento; sia ai muri doppi o almeno arieggiati, a distanza, mediante mattoni bucherellati. Relativamente alla temperatura, le pareti dell’ abitazione non devono lasciar troppo facilmente passare il caldo od il freddo. Fra il marmo ed il sasso —quest’ultimo troppo penetrabile, mentre l’altro lo è troppo poco — il mattone cotto presenta ancora una media che dovrebbe fargli dare la preferenza se non si badasse che a questa sola considerazione. Ma d’ordinario, chi fa edificare non se ne occupa gran che; una semplice arricciatura, un assito, una carta da tappezzeria applicati al muro potendo benissimo impedire tanto il disperdi mento della temperatura interna, come la penetrazione del caldo o dal freddo esterno. Ossatura e impiantiti. — Quantunque l’ossatura d’una casa non abbia un’importanza essenziale sotto il riguardo dell’igiene, d legno di rovere, duro e asciutto, essendo il meno alterabile, è anche il migliore che si possa adoperare. Gl’impiantiti pure devono esser fatti in legno di quercia, e così anche gli scalini delle scale e l’intelajatura delle porte e delle finestre ; il legno
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