RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

primeiio fortemente coi piedi acciò quella naturale de­ pressione che succede col consumarsi del letame, succeda ln modo eguale. Disposto in simil guisa il letame fino all altezza del suolo od anche 8 a 10 centim. sopra il livello di esso, questi colla sua fermentazione formerà precisamente il centro di calore richiesto, il quale rico­ perto con uno strato di 15 a 20 centim. di terriccio ben Preparato, vi si applica sopra la campana per segnare il Perimetro ove si devono disporre le sementi di quelle Piante che si vogliono forzare, come meloni, cedrinoli, carote corte d’Olanda, lattuche, ravanelli, ecc., che vengono in seguito ricoperte colle rispettive campane di V,e,!ro (fig' aggiungendovi, ove occorra, un buon strato all ingiro di letame e di foglie per evitare sempre mag­ giormente ogni sperdimento di calore. D e i l e t t i c a l d i . — Fino dai tempi antichi si riconobbe che per far germogliare le sementi ed allevare tenere Piante durante la rigida stagione, essere necessario che queste sementi e queste piante sieno collocate in un am­ biente non molto diverso da quello in cui desse vegetano durante la primavera e l’estate, e questo specialmente ri­ guardo alle radici, essendo per esse piucchè necessario un certo grado di calore per svilupparsi convenevolmente. ietro queste osservazioni successero i primissimi tenta­ rvi, fra quelli ancor oggidi praticati in diversi siti, cioè di distendere sovra i mucchi di letame uno strato di terra, ed ivi seminarvi delle insalate, dei ravanelli, del Prezzemolo e simili, ovvero servirsi di queste specie di tetti caldi per seminare anticipatamente certe piante da trapiantarsi più tardi alla loro stabile dimora. Col progresso del tempo avendo riconosciuto che questi mucchi di letame coi loro lati esposti all’aria disperde­ vano una gran massa di calore, si pensò di scavare delle °sse ed ivi comprimerlo, perchè il calore prodotto dalla — i 15 —

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