RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
- 128 - CAPO XII. DELLE SEMINAGIONI. Preparazione delle aiuole per le seminagioni; diverse pre parazioni alle sementi prima di consegnarle alla terra ; delle diverse maniere di seminare; del tempo maggior mente propizio per effettuare le seminagioni; delle prime cure che si avere alle pianticelle appena nate. Non occorre ripetere ciò che abbiamo detto al Capo VII circa il modo di preparare le aiuole, ma aggiungeremo soltanto che quelle destinate ad essere seminate fa d’uopo non solo sieno state previamente preparate con sufficienti diradamenti ed analoghe concimazioni, ma è necessario che la terra sia estremamente divisa e ridotta, diremmo, quasi in polvere, acciò le tenere radici nello svilupparsi non incontrino motte dure ed altri ostacoli, ma che possano facilmente infiltrarsi in una terra soffice ed in essa abbar bicatisi ; eppertanto, quando il giardiniere riconosca non avere la sua terra le condizioni volute, avrà cura di spandere sull’aiuola un buon strato di terriccio preparato, passato previamente al vaglio od al graticcio (fig. 89 e 90). Abbiamo detto che le aiuole devono avere la larghezza di metri 1,30 circa, perchè questa misura permette al giardiniere di eseguire tutte le operazioni camminando nel piccol solco che divide le aiuole fra di loro e desso può spandere comodamente la sua semente fino alla metà delle aiuole, ove in seguito, passando dall’altra parte, può seminare l’altra metà, come pure quando gli occorre di nettare le sue seminagioni dalle cattive
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