RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

Non tutte le sementi si consegnano alla terra nello stesso modo, cioè le une si spargono sovra tutta la super­ fìcie dell’aiuola in modo possibilmente regolare; altre si seminano a righe parallele nel senso della lunghezza del­ l’aiuola, dando a queste righe un spazio di 10 a 25 cen­ timetri fra di loro, secondo il diverso sviluppo delle piante che ne devono nascere ; altre infine si piantano isolate, sia col mezzo di un semplice strumento chiamato volgarmente foraterra (fig. 91) o con un sarchiello col manico assai corto. Si spargono sovra tutta la superficie delle aiuole quelle sementi minute, i di cui prodotti si consumano in istato verde, ovvero anche in seguito destinati ad essere tra­ piantati; quando parleremo delle coltivazioni speciali, indicheremo per ciascuna specie il modo particolare di seminagione e coltivazione, intanto raccomandiamo qui agli ortolani di non incorrere nel comune errore di semi­ nare troppo fìtto colla scusa di supplire colla maggiore quantità a quelle sementi che non nascono, perchè, come abbiamo di già raccomandato, il giardiniere prima d’in­ traprendere le sue seminagioni debb’essere sicuro della buona qualità delle sue sementi, per cui, seminando troppo fitto, le tenere piante che nascono, non potendo svilupparsi convenevolmente, ingialliscono e marciscono per poco che il tempo sia piovoso od umido, ovvero anche quando il giardiniere per evitare questo male ricorre al diradamento, succede che le piante le quali rimangono, essendo sostenute da gambi assai deboli per mancanza di spazio a dilatarsi e rafforzarsi, appassiscono e soventi muoiono se un sole piuttosto ardente le colpisce subito dopo il diradamento. Per quelle sementi che sono assai tenui, noi consigliamo ai giardinieri di seguire la pratica di molti provetti or­ tolani, i quali frammischiano alle sementi minute una — 130 —

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