RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
- 131 — quantità di sabbia fina o di terra ridotta in polvere, quindi prendono in pugno queste miscele, e facendole scorrere fra il pollice e l’indice, procurano di distribuirle egual mente sovra tutta la superficie dell’aiuola; questo modo di spandere le sementi molto tenui, lo vorremmo mag giormente adottato dai nostri ortolani, perchè economizza la semente, rende più facile un’equa distribuzione e pre viene così gl’inconvenienti che abbiamo accennati. Molte sementi, anzi la maggior parte richiedono invece di essere seminale in file regolari, lasciando fra di loro uno spazio di 10 a 25 centimetri, secondo il minore o maggiore sviluppo, la minore o maggiore altezza a cui devono giungere le piante; per es., mentre i fagiuoli ed i piselli nani si possono seminare in file distanti centimetri 15 Ira di loro, quelli di mezz’altezza si deb bono seminare in distanza per lo meno di centimelri ^0 a 50 ; e quei di maggiore altezza si disporranno anche ■nfile distanti 70 a 80 centimetri fra di loro, dovendo per i secondi e per questi ultimi specialmente calcolare non solo il maggiore sviluppo e l’altezza maggiore, ma anche i tronchi che devono sostenerli e sui quali queste piante si avviticchiano. Le linee lungo le quali si dispongono i piccoli solchi Per seminare, vengono tracciate Sul terreno mediante il cordone (fig. 12 e fig. 13) nella maggior lunghezza del l’aiuola, la quale deve sempre possibilmente trovarsi nella direzione da mezzodì a tramontana, e quindi lungo queste linee si fanno dei piccoli solchi con un sarchiello (fig. 75) ovvero anche con un lungo bastone, al cui scopo 1 giardinieri si servono generalmente del manico stesso del rastrello capovolto, col quale fanno dei solchetti più 0 meno profondi, s.econdo le sementi sono più o meno gi’osse. Per viemmeglio rendere regolare quest’operazione ed
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