RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
— 135 — spostare le sementi di recente seminate col trascinarle in punti diversi, molti giardinieri usano di spandere sovra la terra che le ricopre un leggiero strato di muschio trito, il quale però dovrà essere levato appena le pianti celle incominciano a spuntare, onde non rimangano in debolite. D el tempo opportuno p e r seminare. — Per le colti vazioni ordinarie la maggior parte delle seminagioni delle piante d’ortaggio si fanno nella primavera, cioè quando la terra incomincia a riscaldarsi e che non sono più da temersi i geli e le forti brine ; ma consi derando la diversità immensa di temperatura che può verificarsi contemporaneamente da un capo all’altro del nostro paese, noi non possiamo qui precisare un’epoca per le seminagioni primaverili, le quali possono oltrecciò essere anticipate o ritardate secondo il variare delle sta gioni ; eppertanto, riserbandoci, quando parleremo delle singole specie, d’indicare le epoche maggiormente oppor tune per le loro seminagioni, diremo solo che nei terreni freddi ed umidi non solo è una misura prudenziale l’aspettare che cessi il pericolo del gelo o delle brine, ma perchè le sementi facciano buona riuscita è necessario altresì differire finché il sole riscaldi sufficientemente la terra, essendoché molte sementi, se dovessero rimanere lungamente entro un terreno umido e freddo, potrebbero grandemente alterarsi, ovvero anche perire; nei terreni poi di natura leggieri, ben esposti e facili a riscaldarsi, si possono anticipare d’assai le seminagioni primaverili, perchè le sementi ivi corrono meno il rischio d’al terarsi. Non solo nella primavera si seminano ordinariamente gli erbaggi, ma molti di questi seminansi pure nell’au tunno più o meno avanzato, secondo che se le verdure sono da consumarsi nell’inverno, ovvero nell’intendi
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