RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

il qual composto ha per effetto di somministrare non solo alle tenere radici un alimento pronto ed immediato, ma questa spalmatura nella quale rimangono involtele difende in pari tempo dall’immediato contatto dell’aria, che nei primi momenti può essere loro molto nocivo. 1 trapiantamene pertanto si fanno o per anticipare certe produzioni, o per ottenere prodotti migliori e diversi nello stesso spazio, ovvero per formare piante scelte atte a pro­ durre buone sementi che mantengano le razze in quello stato di miglioramento che le fa maggiormente apprezzare negli usi domestici. L’ortolano che intende approfittare delle aiuole le me­ glio esposte del suo orto per ottenere delle produzioni anticipate, non aspetta certamente che la stagione diventi talmente propizia, da poter fare senza pericolo le sue se­ minagioni in piena terra per trapiantarle in seguito; ma potendo desso sempre disporre di un po’ di letame fresco, delle foglie secche od altre materie atte a produrre un po’ di calore artificiale, e di qualche telaio per difendere le pianticelle dai primi freddi, non deve certamente trascu­ rare di fare certe seminagioni per tempo, onde essere in grado di effettuare i trapiantameli a dimora quando i freddi non possano danneggiarli ; e così con poca fatica può ottenere un ricavo assai maggiore che non aspettando che il sole riscaldi la terra e scuota lui stesso. La maggior parte delle trapiantagioni che si fanno lungo 1 anno negli orti, hanno per scopo, come abbiamo osservato, di ottenere prodotti migliori ed in maggiore quantità nello stesso spazio; infatti se si considera che mentre certe piante si trovano alla metà od ai due terzi del loro intero sviluppo, si possono trapiantare fram­ mezzo alle medesime altre specie, alle quali nei loro pri­ mordi 1 ombra delle prime piante riesce loro di molto giovamento e che in seguito le ponno sostituire, si com­ — 142 —

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