RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

— 145 — CAPO XIV. DELLE P R I N C I P A L I MA L A T T I E DELLE PIANTE D’ORTAGGIO. Le piante d’ortaggio sono soggette desse pure, come tutte le altre piante, a malattie particolari, le quali sono prodotte in parte da variazioni atmosferiche ed in parte anche da trascuranza od eccesso di coltivazione, ovvero da difetto di posizione o della terra stessa. M a l a t t i e c a g io n a t e da un ec c e s so d i ' v e g e t a z io n e . — Noi abbiamo detto nel capo antecedente che una gran quantità dei legumi che consumiamo, acquistano appunto maggior pregio, perchè i giardinieri, col mezzo di accurate e successive coltivazioni, giunsero a produrre e fissare delle varietà, che scostandosi dal tipo naturale, divennero più succose e di maggior volume; ma anche in questo havvi un limite che volendolo oltrepassare, si corre rischio di cadere in eccessi, i quali invece di recare vantaggio riescirebbero di danno. Noi intendiamo con questo di consigliare i giardinieri a non eccedere nelle loro concimazioni colla fiducia di otte­ nere legumi straordinari, perchè, in molti casi, una terra soverchiamente concimata può bensì giovare allo svi­ luppo fogliaceo o produrre legumi più voluminosi, ma molto insipidi e di difficile conservazione. Il soverchio volume che possono acquistare certi er­ baggi col mezzo di smisurate concimazioni e copiosi in­ naffiamenti , la condizione pletorica che in questo caso dessi contraggono, costituisce appunto una malattia che il giardiniere deve evitare, onde non correre nel rischio 1 0 — R o d a , Ortic.

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