RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

- 146 — di deteriorare i suoi legumi e con questi anche le rispet­ tive sementi. M a l a t t ie c ag io n a t e da in d e b o l im e n t o . — All’indebo­ limento nelle piante d’ortaggio, quando proviene da cat­ tive condizioni della terra, il giardiniere può facilmente portarvi rimedio con appositi trapianti in terra meglio preparata ed adatta, o per mezzo d’innaffiamenti con con­ cimi liquidi od aggiunta di terricci e simili ; ma sovente questo male proviene da sementi mal costituite o raccolte sovra individui poco robusti, motivo per cui non ponno che produrre individui del pari deboli, rachitici e di dubbia riescita, eppertanto noi insistiamo qui nuova­ mente sulla necessità di adoprare la massima cura nel confezionare le sementi, ovvero di non fare acquisto di esse se non da persone degne di tutta la fiducia. M a l a t t ie c a g ion a t e da un ec c e s so d i u m id it à . — Gli eccessivi innaffiamenti producono talvolta l’anassarca, la quale è una specie d’idropisia che altera i tessuti delle piante, le fa divenir floscie, pallide, e soventi le distrugge senza rimedio. Questo male si verifica specialmente nei siti freddi ed umidi e più particolarmente riguardo a quelle piante delicate che richiedono molto calore per venire a maturanza ; in questi casi sono giovevoli assai le aiuole poste contro i muri al mezzodì e le coste quando si vogliono coltivare certe piante e preservarle da siffatta malattia. M a l a t t ie ca g io n a t e da un ec c es so d i s ic c it à . — Durante i forti calori dell’estate ed in quei terreni sab­ biosi ed aridi, molte piante per mancanza d’acqua appas­ siscono, le foglie s’increspano, si distaccano dal gambo e cadono, ed i prodotti, se pur si avverano, diventano duri, coriacei da non potersi consumare. Per evitare questi mali giovano gli abbondanti concimi e copiosi innaffia­ menti, ma ove il giardiniere non possa procurarsi acqua

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