RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
un azione meccanica, diventa inutile il distruggerli. Quan tunque per verità questi anellidi (fig. 46) non producano negli orti dei guasti grandemente notevoli, nullameno è un errore il crederli affatto innocui, poiché dessi attaccano Fig. 46. — 160 — Lombrico terrestre. le tenere piante dei cavoli ed altre, le contorcono ravvici nando le loro sommità alla terra e ne fanno delle parti tenere dei buoni pasti. Molti ortolani, in vista dei guasti che arrecano i lombrici alle tenere piantagioni, special- mente a quelle dei cavoli, usano spandere sulla terra dell’erba fresca ove questi si trovano in abbondanza, cosi mentre lavorano per introdurre nella terra le erbe sparse a bella posta, lasciano intatte le piantagioni dei cavoli, ecc. Maggior danno poi arrecano i lombrici collo scavar di continuo la terra di cui fanno il loro principale nutri mento, eche in seguito depongono alla superficie del suolo, seminandolo così di piccoli monticoli di terra digerita, la quale non solo imbratta le tenere pianticine, ma la loro vegetazione rimane in certi casi sospesa, a cagione delle innumerevoli cavità che lasciano in essa così smossa, in modo che le piccole radici rimanendo prive d’appoggio ed esposte all’aria s’intirizziscono e sovente questo cagiona la morte delle piante stesse. I lombrici si distruggono col dar loro la caccia nei tempi umidi o nella notte durante la copiosa rugiada, quando si portano alla superfìcie; ovvero conficcando un
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