RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
- 167 - insetti perfetti poi, si visitano le aspargiaie alla sera ed anche di buon mattino, si scuotono i fusti degli asparagi sovra un panno steso, e si raccolgono diligentemente, evitando così le covate che producono le larve le quali arrecano maggiori danni. Altri mezzi per distruggere i crioceri sono raccomandati da diversi autori, ma non avendo potuto esperimentarne l’efficacia, tralasciamo di descriverli perchè troppo complicati e difficilmente prati cabili dei nostri ortolani. D e l l e f a r f a l l e n o t t u r n e . — La grande famiglia delle farfalle notturne contiene delle specie particolari che arrecano dei danni non indifferenti alla pianta d’ortaggio. Le farfalle notturne hanno per caratteri generali una pro boscide pronunciata che allungano e ravvolgono a guisa di spira fra due polpe compresse, un corsaletto ed un ad- domine ordinariamente irto di peli, le ali ordinariamente segnate con due macchie nella parte superiore. D e l l e f a r f a l l e n o t tu rn e d e l ca vo lo ([Noclua bras- sicce) (fig. 53). — Questa farfalla incomincia ad apparire nel mese di giugno e depone le sue uova sopra le foglie dei cavoli. Nel mese di luglio le larve sortono da queste uova ed incominciano i loro guasti sulle foglie esteriori dei cavoli; ma dopo l’ ul tima mutazione desse s’in troducono nel centro dei Farfalla notturna del cavolo, cesti dei cavoli, ove essendo impossibile di poterle sloggiare, li deteriorano in un modo schifoso, la qual cosa ha luogo non solo sui diversi cavoli comuni, ma eziandio sui cavoli fiori (fig. 54). — L’ortolano solerte certamente non aspetta quest’ ultimo stadio per far ricerca delle larve e distruggerle; anzi a
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