RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
— 175 — CAPO XVI. DEI FERRI E STROMENTI PIÙ’ NECESSARI ALL’ORTOLANO PER ESERCITARE LA SUA INDUSTRIA. L’ortolano prima d’intraprendere la coltivazione di un sito qualunque, deve necessariamente essere munito di tutti i ferri e stromenti che gli possono facilitare ed ab breviare le sue operazioni. Una lunga abitudine ed una accurata osservazione possono guidarlo nella scelta; ma frattanto quanti errori non si commettono prima di acqui stare la pratica necessaria ! 1 mezzo d’assicurarsi della bontà di certi ferri, come vanghe, zappe, raschiatoi, ecc. consiste nel tenerli sospesi e batterli con un corpo duro ; questa precauzione, che non si deve trascurare allorquando si acquistano certi ferri, serve per riconoscere se esistono delle rotture che abil mente ricoperte sfuggono all’occhio. In seguito fa duopo assicurarsi delle loro tempere, al qual uopo si adopera la lima, la quale se intacca facilmente il ferro, questo dimo stra che è molle e che si può facilmente ripiegare adope randolo; se invece la lima non lascia segno, in allora è troppo duro e può essere soggetto a rompersi; nel primo caso se il ferro deve adoperarsi come tagliente, si deve rigettare come inutile, nel secondo caso l’inconveniente è meno forte, ma un tal ferro vuol essere adoperato con molta precauzione. L’ortolano non solamente deve spiegare una certa abi lità e delle cognizioni nella scelta dei suoi ferri, ma deve pensare essenzialmente alla loro conservazione, essendo
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