RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

spese alle quali il proprietario ha dovuto assoggettarsi nel costrurle. Quando l’orto da costrursi deve essere posto in un sito montuoso, in allora si dovrà procurare che desso occupi qualche dolce pendìo, colla fronte rivolta al mezzodì, ov­ vero tra il mezzodì e levante, evitando essenzialmente di collocarlo troppo al basso, perchè l’umido sovrabbondante, che vi regna generalmente nei siti bassi, lo espone a fre­ quenti nebbie, le quali riescono sempre di grave danno a tutte le coltivazioni, ed in ispecie alle coltivazioni pri­ maticcio e forzate, come egualmente alle coltivazioni pro­ tratte; medesimamente si dovrà evitare di collocare l’orto verso le sommità dei siti montuosi, poiché, predominando !vi i venti e le siccità, si richiedono spese troppo consi­ derevoli per ripararlo ed inaffiarlo convenientemente. Nel suggerire che si devono evitare le località poste al basso dei siti montuosi, a cagione del freddo e delle nebbie che ivi predominano maggiormente, non inten­ diamo però di consigliare che si debbano evitare le situa­ zioni che si trovano al piede dei colli poco elevati, e che vengono da questi difesi dai venti di tramontana, perchè ivi di rado produconsi quelle agglomerazioni di vapori da cagionare delle nebbie nocive, anzi, i colli stessi che valgono di efficace riparo contro i venti di tramontana, servono in pari tempo a concentrare maggiormente il calore al piede stesso, la qual proprietà riesce utilissima, specialmente nella primavera e nell’autunno, alla maggior parte delle coltivazioni, e segnatamente alle coltivazioni forzate o di protratto ricolto. Non potendo l’orto essere difeso da colline, la qual combinazione si presenta assai di rado anche nelle cam­ pagne signorili, in allora diventa necessario trar partito di tutti quei ripari che si possono presentare natural­ mente, come folti gruppi d’alberi, fabbricali, ecc., che li - 13 —

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