RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

Questa pianta prospera in tutte le terre, ma esposta all’ombra, l’acidulo delle sue foglie resta meno pronun­ ciato. Si semina nel mese di aprile, generalmente ai bordi delle aiuole stabili, ove può mantenersi durante parecchi anni, mediante leggere sarchiature e qualche addizione d’ingrasso ; e perchè le foglie riescano sempre tenere ed adatte per la cucina, fa d’uopo tagliarle sovente per averle maggiormente giovani. Le foglie dell’acetosa sono di un gusto gradevolmente acidulo e molto salubri ; servono nelle cucine per molti usi, e segnatamente per rialzare il gusto talvolta insipido di certe verdure, specialmente degli spinaci. Oltre l’acetosa comune, si coltivano negli orti altre ace­ tose, come: L ’acetosa di Belleville che ha le foglie grandi, di un verde pallido, ma poco acidula. L’ acetosa d'Olanda. L’acetosa ricciata, che ha le foglie un po’ increspate. L ’acetosa sterile, la quale non produce seme, ma si moltiplica dividendola in primavera. A ce to sa spinacio. L ’A c eto sa s p in a c io — - Oseille épinard — (Rumex patientia, Linn.) — è, come l’antecedente, una pianta vivace della famiglia delle poligonee, alla quale le foglie rassomigliano assai, meno che sono più lunghe, un po’ più strette, piane, e non sono munite di quelle due orecchiette che si trovano alla base delle foglie dell’acetosa comune. Questa pianta è di facile coltivazione, essendoché nasce spontanea in Italia, Francia e Germania; dessa si molti­ plica per seme, ovvero dividendola in primavera od au­ tunno, e cresce senz’altra cura che di mantenerla sar­ chiata e qualche somministrazione d’ingrasso nell’autunno — 194 —

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