RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
— 195 — e primavera. Quantunque possa vivere lungamente nello stesso sito, nullameno per avere delle foglie maggiormente tenere e grasse, fa d’uopo riseminarla o trapiantarla ogni tre o quattro anni. Le qualità di questa pianta dovrebbero renderla mag giormente coltivata nei nostri orti, perfchè oltre ad essere assai rustica, riunisce il vantaggio di somministrare delle tenere foglie nell’inverno e nella primavera quando man cano altre verdure. Le foglie di queste piante, che possedono pure un gusto leggermente acidulo, si allestiscono come quelle degli spi naci e forniscono un cibo molto sano e proprio a mitigare il grasso delle carni. Acetosella. L ’A c e t o s e l l a — Oxalide crénelée — (Oxalis crenata, Jacq.) — è una pianta della famiglia delle oxalidee, molto stimata nel Perù per i suoi tuberi alimentari ; venne intro dotta in Europa non è ancora un mezzo secolo, ove fu ben presto generalizzata in Inghilterra, Germania e Francia. L’acetosella preferisce un terreno soffice, leggero ed una esposizione assai solatìa e calda, ove si piantano i tnberi in primavera a guisa delle patate ; ma perchè questi tuberi si moltiplichino maggiormente, è d’uopo rincalzare soventi le piante, distendendo orizzontalmente gli steli, i quali si ricoprono con qualche centimetro di terra leggera ben concimata. Quest’operazione si ripete per due o tre volte durante l’estate, in modo che ai nodi si riproducono molti piccoli tuberi assai gradevoli e ricercati. I tuberi di questa pianta nei nostri climi non oltrepas sano la grossezza di un uovo di piccione, essa si potrebbe forse coltivare con maggiore successo in Sardegna ed in Sicilia, e rendere gli stessi servigi che rende nel Perù, ove
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