RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
— m — mente, ed in seguito li collocano sovra tavole nelle stanze, ove, purché riparati dal gelo, si conservano quasi tutto l’inverno. Questi frutti vengono altresì apprezzati per la loro proprietà aperitiva e diuretica. Amaranto. L ’A maranto d e l l a C in a — Amaranthe de Chine — (Amaranthws species?) — appartiene alla famiglia delle amarantacee e venne importato dalla Cina dal capitano Geoffroy, nel 1839, come pianta molto apprezzata fra i Cinesi. La coltivazione di questa pianta non deve punto essere difficile nei paesi meridionali, dessa si semina in prima vera in una terra soffice, frammischiando alla semente (che come tutte le sementi degli amaranti è assai fina e levigata) una buona dose di sabbia fina, perchè rimanga equamente distribuita, nè troppo fitta, si ricopre leggerissimamente e la si assoda alla terra, comprimendola colla mazzeranga, o col piatto della vanga. Spuntate le pianticine, queste si diradano, rinnovando quest’operazione due o tre volte, finché rimanga uno spazio di 20 a 25 centim. fra ogni pianta, e nei tempi asciutti si bagnano frequentemente e si copre la terra con letame acciò le foglie si conservino tenere e sugose. Le foglie dell’amaranto della Cina si allestiscono come gli spinaci, e quantunque non siano qome questi egual mente dilicate, hanno però il vantaggio di surrogarli quando nell’estate si verifica molta scarsità di verdure. Ananasso. A nana s (fig. 108) — Ananas — (Bromelia ananas, Linn.). — Nell’introduzione di questo nostro lavoro ab
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=