RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

molto minor prezzo, e sono di più sicura riescita' che non ^ piante di due o tre anni, le quali talvolta hanno vege­ tato stentatamente in piccoli vasi, colla perdita delle prime foglie, epperciò di riescita molto meno certa; tali piante potranno bensì produrre ognuna il suo rispettivo frutto, ma sarà un frutto meschino e di niun valore. Siccome i rampolli e le corone degli ananassi si hanno P'ù facilmente nell’autunno che in qualunque altra sta­ gione, così si prepara tosto un letto caldo per riceverle, il quale si compone di due terzi di buon letame fresco di cavallo ed un terzo di foglie secche, avendo nel farlo quelle cure ed avvertenze che abbiamo suggerite nel sopracitato capo 11, procurando che fra l’ultimo strato di letame ed i vetri rimanga un’altezza di 50 a 60 centimetri; sovra quest’ultimo strato di letame si dispone immediatamente la terra preparata, collocando per un primo strato di 5 a 6 centimetri quella più grossa appena frantumata e divisa col badile, ed in seguito per l’altezza di 10 centimetri quella più fina passata al vaglio. Otto o dieci giorni dopo preparato il cassone nel modo sopraccennato (supposto che ciò avvenga nel mese di otto- bre), si piantano entro la terra i rampolli o corone (fi­ gure 110, 111) alla profondità di 5 a 6 centimetri, dispo­ nendole regolarmente per file a scacchiere alla distanza di |8 a 20 centimetri caduna, acciò l’aria possa circolare li­ beramente, onde si conservino il più possibile le prime foglie radicali. Piantato in tal modo un cassone che per ogni riparto di h’e metri in lunghezza può contenere n° 75 piante all’in- circa, s’innaffia leggermente la terra, se questa è troppo asciutla, si chiudono le invetriate e si ricoprono colle co­ perte di paglia, lasciandosi le piante chiuse ed all’oscuro Per due o tre giorni, si scoprono in seguito gradatamente Per assuefarle alla luce durante il giorno e si rialzano in — 207 —

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