RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

si tennero rialzale, durante le ore calde del giorno, le in­ vetriale dalla parte posteriore per introdurre nell’interno una maggiore quantità d’ aria, le piante degli ananassi ayranno acquistata una forza ed un accrescimento prodi­ gioso, per cui in questi mesi richiedono frequenti innaf­ fiamenti, i quali si distribuiscono senza molta circospe­ zione versando interi innaffiatoi sopra le piante, bagnando foglie e terra contemporaneamente; questi si fanno però verso sera, chiudendo tosto le invetriate onde le piante Possanomeglio assorbire l’umidità di cui sono molto avide. In ottobre si ripiantano di nuovo in altro cassone della stessa capacità, sòvra un letto caldo, confezionalo sempre nei modi sovra indicati, e colle cure dianzi prescritte, calcolando però, circa l’altezza loro, in maniera che le foglie superiori lambiscano i vetri; nell’inverno si usano le stesse cure per difenderle dal freddo, e sovratutto nulla si deve omettere per mantenere un calore costante nel letto in cui si trovano immersi. Giunti di nuovo alla primavera, cioè nel mese di marzo del secondo anno, si traspongono per la terza volta sempre colle stesse norme già suggerite, e quindi se le operazioni vennero tutte eseguite colla dovuta cura ed intelligenza, l’ortolano godrà tosto del piacere di veder spuntarei flutti, i quali diverranno belli e rigogliosi in ragione ap­ punto della loro coltivazione. Durante la fioritura, la quale succede cinque o sei setti­ mane dopo che incominciarono ad apparire le prime foglie delle corone, si cessa di versare acqua sulla testa delle Piante per non bagnare i fiori e disturbare in tal modo la loro fecondazione; come pure dopo la fioritura si ba­ gnano bensi abbondantemente gli ananassi, ma le innaf­ fiatile non devono essere sempre cosi generali sovra tutte le parti delle piante, ma limitale il più delle volte alle sole radici, diminuendole di mano in mano che i frutti si — 211 —

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