RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

— 212 — avvicinano alla loro maturanza, la quale nell’estate si compie in tre o quattro mesi, mentre in altre epoche ne impiegano talvolta cinque o sei. L’acqua, colla quale si bagnano, deve possibilmente es­ sere acqua piovana o di fiume, e portala per lo meno ad una temperatura eguale a quella in cui vegetano queste piante; quando poi l’ortolano sia costretto di adoperare acqua di sorgente, avrà cura di deporla previamente in apposite tinozze, ed emendarla con quei mezzi che ab­ biamo indicati al capo 8° trattando delle irrigazioni. Nell’anno della loro fruttifica­ zione gli ananassi emettono al collo delle piante, e sopra le pri­ me foglie radicali, dei rampolli, che staccati dalla pianta madre, quando giunti ad una certa gros­ sezza, dopo spiccato da questa il frutto, questi producono nuove piante alte a portar fruiti due anni dopo, e questo contraria­ mente all’ opinione generale, la quale ammette che i migliori frutti provengono dalle corone piutlosto che dai rampolli; anzi noi asseriamo francamente che un rampollo forte, piantalo in eguali condizioni di una corona della stessa qualità, il primo frutti­ fica più prontamente producendo un più bel fruito; e possiamo aggiungere a questo proposito che non solo ricaviamo noi stessi da questi rampolli dei frutti di primo ordine nel periodo di due anni, ma che ogni anno facciamo piantare in un’apposita stufa o serra

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