RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

della serra e per coloro che desiderano visitarla. Un lo­ cale dunque per la coltivazione degli ananassi riesce di molto facile costruzione, come sono facilmente riducibili le vecchie serre che si posseggono le quali non corri­ spondono più alle attuali esigenze. Infine per coloro che hanno una serra adatta noi consigliamo di coltivare per il primo anno queste piante nei cassoni ordinari e traspor­ tai le nelle serre solo un anno dopo per godere maggior­ mente dei loro preziosi frutti ed averne in molto maggiore abbondanza. Finora abbiamo indicato come per ottenere un frutto di ananasso dal momento che si stacca il rampollo dalla pianta madre, si impiegano circa due anni, ma ulterior esperienze ci hanno dimostrato che questo tempo può es­ sere ancora ridotto della metà, cioè ad un anno solo, la qual cosa si ottiene piantando nel mese di settembre entro un cassone ben preparato i più bei rampolli di ananassi; nel mese di novembre avendo questi emesse delle buone radici, si trapiantano in piena terra entro una serra adatta, mantenendo costantemente il suolo ove sono piantati fra li 18 e 22 gradi centigradi; cosi, mediante un calore continuo nella serra e nella terra, questa pianta vegetando senza interruzione, i loro frutti compariranno pochi mesi dopo per essere maturi in settembre od ottobre dello stesso anno. Il frutto dell’ananasso giunto alla sua perfetta maturanza è certamente il più fragrante di tutti i frutti il di cui sugo acidulo-zuecherino scaturisce fuori al solo tagliarlo. Que­ sto fruito per la sua bell’apparenza e grato profumo lo si porta in tavola munito del suo gambo e della sua corona (fig. 114), ed al momento di mangiarlo gli si toglie que­ st ultima e talvolta lo si pela tagliandogli col coltello la buccia esterna che lo ricopre, e si fa a fette trasversali come tanti dischi dello spessore di un mezzo centimetro, — 218 —

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