RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
— 221 — 11 raccolto si fa, al secondo anno, nel mese di giugno, Prima dell’apparire dei bottoni, tagliando gli steli presso terra, risei bando solo il centrale che si spunta per favorire nuove cacciate; quelle piante sono destinale a produrre la semente nel mese d’agosto. Gli steli dell’angelica posseggono un aroma partico lare, aggradevole, e sono ricercati dai confetturieri per farne canditi e confetti molto stimati. Furono assai cele brate le virtù medicali di questa pianta; si cita il fatto di certo Annibaie Camoitx che mori a Marsiglia nel l’anno 1759, all’età di 121 anni, il quale masticava con tinuamente dei pezzi di radice d’angelica, attribuendo alla virtù di essa, la sua longevità. Anice. L ’ A n i c e — Anis — (Pimpinella anisum, Linn.) — è una pianta annua della famiglia delle ombrellifere, originaria della Grecia e deH’Egilto. L’anice si semina alla primavera in un terreno leggero, in un’esposizione solatia; le sementi si ricoprono legger mente, assodandole colla mazzeranga o col piatto della vanga, rimuovendo in seguito leggermente la superficie della terra coi denti del rastrello, s’innaffiano per aiutare lo sviluppo, si diradano alquanto le pianticine, si sarchiano e si mantengono con quella proprietà voluta. Le sementi dell’anice maturano d’ordinario nel mese di agosto, e questa loro maluranza ha luogo in modo piut tosto irregolare, come irregolare diventa eziandio il loro raccolto. Di mano in mano che le ombrelle maturano, si raccolgono sul mattino, si fanno asciugare al sole, si net tano e si ripongono entro sacchetti in luogo asciutto. Le foglie tenere dell’anice si adoperano frammischiale in poca quantità all’insalata per renderla più saporita. Le sementi poi, contenendo un olio ed un’aroma spe
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